JUSTranslations & More: parole, mondi e connessioni

Amo le parole. Quelle dette, quelle ascoltate, quelle lette, quelle scritte, quelle tradotte. La radice della passione per il mio lavoro credo stia proprio qui, attaccata a quell’insieme di segni grafici che finisce per racchiudere interi concetti, emozioni e vissuti.

D’altronde le parole – tradotte e non – hanno sempre rappresentato il mezzo mediante il quale esplorare me stessa e ciò che mi circonda, nonché un terreno d’incontro prezioso e sempre nuovo. È in questo senso che il lavoro con il linguaggio spesso mi porta a sporgermi oltre i confini della mera traduzione, cercando di sfruttare le parole per creare connessioni e andare alla scoperta di mondi dentro e fuori di me. Nella lingua inglese, è la sola lettera L a segnare la differenza fra il vocabolo “parola” – word – e il vocabolo “mondo” – worLd, e mi pare che questa distanza millimetrica faccia proprio al caso mio.

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Questo preambolo per parlarvi della necessità di cambiamento che mi attraversa, investendo e coinvolgendo non solo la mia attività professionale ma anche lo spazio di questo blog.

JUSTranslations & More! Da oggi si cambia, nel tentativo di dar voce e concretezza alla tag line che accompagna il nome stesso della mia piccola azienda: creating connections, creare connessioni. Per mettermi ancora più in gioco, trovare nuovi stimoli, esplorare territori inconsueti, arricchire questo contenitore virtuale di argomenti che vadano oltre post di carattere puramente informativo. Largo a nuove rubriche periodiche, eventi e collaborazioni.

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È l’inizio di un’avventura, l’espressione di un fermento creativo che insieme all’entusiasmo non tralascia il brivido d’insicurezza caratteristico di ogni nuova impresa. Perché piccola o grande che sia, reale o virtuale, il primo passo in un ambito sconosciuto comporta sempre un po’ di paura. Ma credo ne valga la pena. Non resta che respirare a pieni polmoni e farsi coraggio. Tre, due, uno… Via! Verrete con me?

Buona giornata,

Paola