SEITAN, TEMPEH E TOFU
l’ABC del linguaggio vegano
- Di cosa è fatto il seitan?
- Il tofu è un formaggio?
- Cos’è il tempeh?
Se anche a voi è capitato di porre o sentirvi rivolgere certe domande su seitan, tempeh e tofu senza riuscire mai a trovare la spiegazione giusta, ecco un post che vi aiuterà a fare chiarezza…once and for all!
SEITAN
Il seitan è un prodotto a base di glutine di frumento (anche detto ossimoricamente “carne vegetale“), il quale, dopo la lavorazione a mano, viene fatto bollire e insaporito con salsa di soia e altri aromi. È utilizzato nella cucina vegetariana, vegana e macrobiotica per imitare molte ricette destinate alla carne come bistecche, spezzatini, salsicce ecc. Grazie all’elevato contenuto proteico e alla bassa percentuale di grassi, questo alimento non solo rappresenta una valida alternativa alla carne, ma non contiene colesterolo e grassi saturi. La sua unica controindicazione, in quanto si tratta di puro glutine, è che non può essere consumato dai celiaci.
Seitan: origini del termine
Il seitan rappresenta un alimento tipico della tradizione culinaria giapponese, divenuto popolare nei templi zen sotto il nome di kofu, cioè “glutine di grano”, in seguito all’introduzione dalla Cina per mano di alcuni monaci buddisti. La parola seitan viene catalogata come nipponismo e deriva dall’abbreviazione e fusione di “shokubutsusei” (di natura vegetale) e “tanpakushitsu” (proteina). È stato l’esperto di macrobiotica George Ohsawa ad associare il termine seitan all’alimento in questione, stabilendone il significato nel composto di sei (è) e tan (proteine), ovvero, un valido sostituto della carne.
Seitan: utilizzi (creativi) in cucina
Il seitan è un alimento davvero nutriente e soprattutto molto versatile, dal sapore delicato e dotato di una consistenza simile a molte tipologie di carne. Passato nella farina, combinato con erbe aromatiche o verdure delicate può essere proposto come scaloppina. Stufato a lungo, abbinato a sapori decisi e un buon vino, può trasformarsi nel perfetto brasato.
Ma come servirlo ai più piccoli? Sotto forma di cotoletta o utilizzato all’interno delle polpette come sostitutivo del macinato di carne, assumerà un gusto e un aspetto a prova di bambino.
E se poi il vostro obiettivo è quello di proporre il seitan come piatto base per un ricco pranzo di famiglia, potrete mettetevi alla prova con un polpettone a base di seitan o con il famoso filetto alla Wellington di seitan… Niente da invidiare alla “ciccia”: provare per credere!