Comfort food

Una coccola per il palato e per il cuore… Ecco quello che, d’istinto, potrebbe essere il significato attribuito all’espressione inglese comfort food. Ma non limitiamoci all’istintività e approfondiamo questo argomento. 

Cosa significa?

La parola inglese comfort significa consolazione, conforto, ristoro, benessere: con comfort food si indicano quindi gli alimenti che, oltre a soddisfare il palato, ci infondono il buonumore, soddisfano un bisogno emotivo e rilasciano una piacevole sensazione al nostro corpo. Questa espressione è comparsa per la prima volta in un articolo sull’obesità del Palm Beach Post risalente al 1966 ed è stata inserita nell’Oxford English Dictionary nel 1977; da allora indica piatti semplici e gustosi che tengono lontani i cattivi pensieri.

Il comfort food per gli italiani

Per noi italiani il comfort food è un boccone carico di ricordi, di quell’emozione speciale che ricompare più viva che mai non appena si gusta la pietanza del cuore; è un piatto, un alimento o una bevanda che infonde un sentimento di nostalgia e di rassicurazione. Spesso è il cibo dell’infanzia, legato a una persona, a un luogo o a un tempo felice… La torta della nonna, per esempio, ma anche le tagliatelle della mamma, il polpettone della zia o lo sformato di zucchine

Di solito, i comfort food rimandano a preparazioni culinarie tipiche dell’inverno quando, per le temperature più fredde, il nostro corpo va alla continua ricerca di coccole in grado di infondere il calore del quale sentiamo bisogno. Lasagne, pasta e fagioli, polenta, parmigiana di melanzane e torta di mele sono solo alcuni esempi. Troviamo però tantissimi “cibi confortevoli” anche in estate: pensiamo al gelato o alla classica bruschetta di pomodoro da divorare assolutamente con le mani, magari lasciandosi imbrattare dal sugo dei pomodori freschi come facevamo da bambini.

Un gesto d’amore, un piacere per tutti i sensi

Cucinare è sempre un atto d’amore. Anche se negli ultimi anni siamo stati travolti dallo stile fast-food, ognuno di noi ha, in famiglia o tra le proprie conoscenze più strette, una persona che incarna il vero chef amorevole e ci trasmette la vera “arte del cucinare”. La nonna che conosce i segreti per una perfetta lievitazione del pane fatto in casa, il papà che prepara un pasticcio che si tramanda di generazione in generazione, la zia o l’amica che sa confortarci con la sua ricetta inimitabile e ovviamente segretissima.

Il comfort food è rappresentato sempre da un cibo cucinato con calma, ponendo attenzione a ogni singolo ingrediente che acquista, grazie all’energia positiva con il quale viene preparato, una piacevolezza per il palato che coinvolge tutti i nostri sensi in maniera positiva.

comfort food non sono pietanze necessariamente da cucina gourmet, non devono essere “belle” o “attraenti”, sono piatti apparentemente semplici o per così dire “poveri”;  è soprattutto il loro profumo stuzzicante e il loro sapore intenso a regalarci quell’inconfodibile sensazione di benessere che ci fa spuntare il sorriso.

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Vegan Comfort Food Estivo: la Panzanella

Uno dei nostri comfort-food estivi preferiti è sicuramente la panzanella: tipica della Toscana e regina del recupero in cucina, si prepara con il pane avanzato, è ricca di sapori freschi, non necessita di cottura e soprattutto… È vegan dalla nascita!

Scopriamo allora con Stefania come preparare la perfetta panzanella per un vegan comfort food estivo, da mettere in tavola nei nostri pranzi in giardino, brunch, aperitivi e, perché no… Per il pranzo al sacco in spiaggia!

Ingredienti

(per 4 persone)

2 pomodori da insalata (maturi)

400 gr di pane toscano raffermo

1 cetriolo lungo piccolo

1 cipolla rossa grande

3 cucchiai di aceto bianco

10-15 foglie di basilico

Olio extra vergine di oliva, sale e pepe q.b.

Procedimento

Sbucciare e tagliare la cipolla a fettine sottili, quindi metterla in ammollo in una ciotolina con dell’acqua e un cucchiaio di aceto per almeno mezz’ora. Sbucciare il cetriolo, tagliarlo a rondelle sottili e metterlo da parte. Tagliare a pezzettini il pomodoro, avendo cura di rimuovere i semi il più possibile e trasferirlo in una ciotola con i cetrioli. Tagliare a fette il pane toscano (eliminare la crosta con un coltello se si desidera una panzanella più morbida), quindi bagnarlo con un cucchiaio circa di acqua e aceto. Strizzare delicatamente le fette di pane e porle in una ciotola capiente aggiungendo i pomodori, il cetriolo e le cipolle precedentemente scolate. Aggiungere il basilico fresco spezzando le foglie con le mani, quindi inserire i condimenti e l’ultimo cucchiaio di aceto amalgamando il composto. Mescolare bene e assaggiare il composto, per assicurarsi che non sia necessario aggiungere ancora aceto così da raggiungere il proprio gusto ideale.

Lasciare la panzanella in frigo per almeno un’ora, per farla insaporire al meglio. Estrarre dal frigo almeno 15 minuti prima di servirla. Conservare in frigo in contenitori con chiusura ermetica per non più di 2 giorni.

CONSIGLIO DELLA CUOCA

Per una panzanella più sana e light, utilizzare il pane integrale (ancora meglio se fatto in casa!) e sostituire il classico aceto di vino con l’aceto di mele dal gusto delicato e aromatico.

Comfort food made in UK e USA

Per finire, come farci mancare una veloce carrellata di alcuni comfort food (non sempre Vegan) tipici della tradizione culinaria inglese?

  • English Breakfast

    La memoria mi riporta a un sabato mattina di qualche anno fa a Londra dove, in compagnia di un’amica prima di visitare il mercatino di Portobello, ho provato the best English Breakfast ever

  • Fish and Chips

    Un pilastro della cucina britannica e irlandese, niente male anche in versione vegan.

  • Apple Pie

    Chi non ricorda questo tradizionale dolce americano nelle avvincenti storie di Nonna Papera su Topolino?

  • Mac and Cheese

    Maccheroni al forno ricoperti con una crema di formaggi. Un piatto amato e immancabile sulle tavole degli americani! Se anche voi seguivate il telefilm “Gilmore Girls” vi farà piacere rivedere questa scena.

Ebbene sì, sembra proprio che il significato di comfort food sia molto soggettivo, in parte legato alle tradizioni gastronomiche locali e in parte alla nostra storia personale. Qual è il vostro comfort food preferito? Raccontatecelo nei commenti!