Con il sushi, è tutta una questione di equilibrio. A volte il pesce è tagliato troppo spesso, a volte troppo sottile. Spesso il riso è troppo cotto o troppo crudo. L’aceto non è abbastanza o è in eccesso.
Nobu Matsuhisa
Diversi studi hanno ormai dimostrato che lo studio di una lingua straniera è reso più semplice se integrato con attività che permettono di mettere in pratica le conoscenze acquisite e operare collegamenti tra discipline e argomenti diversi. Dato che la cucina offre ottimi spunti, in questo post parleremo del piatto tipico della tradizione nipponica per avvicinarci alla lingua e cultura giapponese.
Il piatto che ci salta subito alla mente pensando al Giappone è il sushi, ormai usato per indicare un’intera tradizione culinaria. Il sushi è una pietanza a base di riso aromatizzato all’aceto (sumeshi) al quale viene solitamente abbinato il pesce, alimento essenziale della cucina nipponica insieme al riso. Il sushi è un piatto molto versatile: oltre al pesce, può essere infatti gustato con ingredienti quali verdura, frutta, uova, funghi o alghe. Il sushi è una vera e propria arte: viene preparato per essere gustato prima di tutto dagli occhi; la disposizione attenta, armonica ed equilibrata dei singoli bocconcini è la dimostrazione dell’importanza dell’aspetto estetico e in generale della priorità della vista sul gusto.