Le buone abitudini sono trasversali e adottarne di sane può aiutare tanto nella quotidianità da freelance, quanto nel mantenere uno stile di vita nel rispetto della natura e di se stessi.
Oggi prendiamo spunto dai meccanismi in atto nel passare ore e ore di fronte a un computer, per parlare di un argomento sempre molto attuale: la disintossicazione da quelle routine lavorative e alimentari che finiscono per condizionare il nostro benessere in senso negativo.
Vi siete mai soffermati, per esempio, a considerare la dose di stimoli ai quali siamo sottoposti dalla rete nel trascorrere gran parte della giornata davanti al pc? Si tratta di un tipo di stress che può portare alla cosiddetta “dipendenza dalla distrazione”, principale causa di calo di produttività e di quella spiacevole sensazione di inconcludenza.
In questo articolo vi proporremo alcuni accorgimenti per riuscire a gestirla e contenerla ristabilendo nuovi equilibri a lavoro e fra le mura domestiche.
Dipendenza dalla distrazione
Come spiegato da Tony Schwartz nell’articolo Addicted to distraction, la “dipendenza dalla distrazione” è generata da tutte quelle interruzioni che riceviamo da Internet e alle quali facciamo fatica a sottrarci: queste continue pause causano perdita di concentrazione e di produttività, oltre a una sensazione di inconcludenza. Esattamente come succede per il cibo, i soldi e il sesso, gli stimoli che riceviamo dal web sotto forma di mail, notifiche ecc., provocano il rilascio di dopamina nel cervello creando dipendenza e facendoci percepire una sensazione di vuoto e di noia in loro assenza.
Se anche a voi capita di controllare le mail più del necessario o farvi distrarre dalla prima notifica che arriva sul cellulare, probabilmente siete un po’ addicted to distraction ma non preoccupatevi: è una situazione molto comune soprattutto per chi lavora molte ore davanti al computer. Riconoscerla è già un primo passo! Il secondo è tentare di preservare alcuni spazi ristabilendo il giusto equilibrio.
Scopriamo insieme come farlo attraverso i due ambienti che ci stanno più a cuore: l’ufficio e la cucina!
Dalla teoria alla pratica
Detox in ufficio
Per disintossicarci dalle distrazioni che ci propone la rete, perché non partire proprio dal rivedere il nostro atteggiamento mentale nei confronti dell’organizzazione della giornata lavorativa e dello stesso ambiente di lavoro? Ecco qualche consiglio.
- Pianificare con anticipo gli impegni e provare a rispettare il programma può aiutare a fissare degli obiettivi. Sappiamo che non sempre è possibile: urgenze e imprevisti sono sempre dietro l’angolo e, in tutta onestà, spesso sono proprio questi a far sviluppare il nostro lato più intraprendente. In ogni caso, e soprattutto per chi lavora come freelance, programmare il lavoro può rassicurare, far sentire meno esposti e più produttivi.
- Affrontare una cosa alla volta è altrettanto importante per mantenere il giusto focus mentale! Per questo consigliamo di disattivare le notifiche sui dispositivi digitali e tenere a bada la voglia irrefrenabile di controllare la posta.
- Fare del proprio ambiente di lavoro un luogo accogliente e confortevole aiuta a gestire i livelli di stress e, in questo, una giusta illuminazione può svolgere un ruolo chiave: sfruttate la luce naturale, le superfici che riflettono la luce e che allargano gli spazi, preferite un arredo chiaro (alternato con tocchi di colore utili a dare dinamicità all’ambiente), scegliete la luce artificiale diretta, orientabile o dimmerabile.
- Se avete il pollice verde, non fatevi mancare una pianta: un antistress naturale che, oltre a purificare l’aria, darà personalità al vostro studio o ufficio e aiuterà ad aumentare la produttività (Indoor Plants May Increase Worker Productivity – Washington State University).
- Infine, ritagliatevi un po’ di tempo per l’attività fisica. La pigrizia vi perseguita? Sarà sufficiente una camminata a passo svelto per 30 minuti tutti i giorni o una corsetta blanda.
Detox in cucina
Per adattarsi ai mutamenti dell’autunno, l’organismo c’impone di diversificare le attenzioni che gli rivolgiamo. In primis nell’alimentazione, fondamentale per combattere spossatezza e mancanza di concentrazione che spesso ci affliggono in questo periodo dell’anno. Le piccole regole per disintossicare il corpo che vi proponiamo, quindi, sono mirate al cambio di stagione e utili per smaltire i liquidi accumulati in estate attraverso bevande, verdure crude e frutta.
Ma prima d’iniziare con le strategie detox, una base per ristabilire l’equilibrio fisiologico in quattro mosse:
- abbandonare le cattive abitudini alimentari come il consumo di junk food o di cibi troppo elaborati, troppo salati o dolci;
- aumentare il consumo di cibi integrali, soprattutto il riso integrale e semi-integrale contenenti vitamine e sali minerali essenziali per la nostra depurazione;
- diminuire i condimenti eccessivi per un’azione detox più veloce;
- scegliere cotture dolci (al vapore, stufatura o bollitura) in sostituzione delle fritture.
È il momento delle regole: consigli e rituali che, nel corso della giornata, vi permetteranno di rinnovare l’attenzione al cibo in armonia con la natura e i suoi cambiamenti stagionali.
Al mattino, risvegliate il metabolismo con centrifughe a base di frutta e verdura di stagione: potrete accompagnarle con una buona dose di cereali integrali (sotto forma di muesli, fiocchi di cereali, fette biscottate o pane) e con un pizzico di zenzero fresco. Quest’ultimo, ideale per un effetto detox tonificante.
Durante i pasti principali provate a evitare (se non lo avete già fatto!) il consumo di carne e di formaggi, proteine complesse che appesantiscono il nostro organismo richiedendo lunghi tempi di digestione. In alternativa, potrete sperimentare nuove ricette a base di legumi oppure azzardare con le proteine vegetali meno conosciute come tofu, seitan e tempeh (Seitan, tempeh e tofu…l’ABC del linguaggio vegano): l’effetto “leggerezza” al termine del pasto è garantito, e il vostro organismo farà scorta di energia buona pronta all’uso.
Per gli snack sarà importante preferire frutta di stagione oppure biscotti fatti in casa con farine integrali e dolcificanti naturali come lo sciroppo d’agave o il malto di cereali, ottimi alleati della concentrazione sul lavoro.
Speriamo di avervi dato spunti utili per dare un taglio alle cattive abitudini. Se volete aggiungere altri consigli o condividere i vostri esperimenti detox…please feel free to get in touch!